La "Neue Burg", l'ala più recente e più spettacolare della residenza imperiale
foto:
Peter Gerstbach
Cosè la Hofburg?
Dal 1283 fin al 1918 residenza imperiale degli Asburgo, la Hofburg è stata dal 1438 al
1583 e dal 1612 al 1806 residenza dei re e degli imperatori del Sacro Romano
Impero e dal 1806 fino alla caduta della monarchia nel 1918 la residenza
dell'imperatore dell'Austria.
Il palazzo imperiale di Vienna è, in realtà, un grande complesso
architettonico di 18 palazzi con ca. 2.600 stanze. Ogni imperatore ha
lasciato un'impronta di sé, aggiungendo un'ala, arricchendo le collezioni
d'arte o abbellendo i palazzi già esistenti. Gli ampliamenti si sono
susseguiti fino a pochi mesi prima dello scoppio della prima guerra
mondiale. Nel vastissimo complesso dei suoi palazzi sono state accumulate
ricchezze di inestimabile valore.
Gli edifici della Hofburg sembrano disposti senza ordine e non c'è uno stile
unitario delle varie parti. Infatti, non c'è mai stato un piano preciso
dell'insieme, i numerosi rimaneggiamenti seguono gli stili che hanno
caratterizzato le diverse epoche e i gusti degli imperatori. Dominano,
tuttavia, lo stile barocco e il neoclassico.
Fanno parte della Hofburg anche la grande piazza Heldenplatz e i due parchi
Burggarten e Volksgarten che si devono a Napoleone che, nel 1809, fece
demolire alcune aree del complesso per far spazio al verde.
Oggi la Hofburg ospita vari musei, gli appartamenti imperiali di
Francesco
Giuseppe e della moglie Elisabetta, la camera del tesoro degli Asburgo, la
Biblioteca Nazionale, la celebre scuola di equitazione spagnola e la sede
dell'attuale Presidente della Repubblica d'Austria. I palazzi dell'Hofburg
sono oggi anche un importante centro per fiere, congressi, concerti e altre
manifestazioni.
la camera degli argenti da tavola imperiali (Silberkammer)
la camera dei tesori (Schatzkammer)
la Biblioteca Nazionale (Österreichische Nationalbibliothek)
la collezione di armi (Hofjagd- und Rüstkammer)
la collezione di antichi strumenti musicali (Sammlung alter Musikinstrumente)
il Museo di Etnologia (Weltmuseum)
il Museo di Efeso (Ephesos-Museum)
il Museo dei Papiri (Papyrussammlung und Papyrusmuseum)
il Museo austriaco del cinema (Österreichisches Filmmuseum)
la collezione grafica (Graphische Sammlung Albertina)
la scuola spagnola di equitazione (Spanische Hofreitschule)
Gli appartamenti imperiali:
Una stanza degli appartamenti imperiali
foto:
Hanno Niemus
Tra gli appartamenti imperiali è di particolare interesse quello di
Francesco Giuseppe, abitato dall'imperatore dal 1857 fino alla sua morte nel
1916 e quello di Elisabetta, sua moglie. Si possono visitare numerose stanze
private e pubbliche con gli arredamenti originali del '700 e dell'800.
Ci sono anche le stanze dove abitò per circa un anno l'eccentrico Zar
Alessandro durante il Congresso di Vienna, nel 1815. Gli appartamenti di
Sissi sono quelli che attirano maggiormente i visitatori per le loro curiose
eccentricità, tra cui gli attrezzi ginnici con cui l'imperatrice si allenava
quotidianamente.
La Biblioteca Nazionale:
La fastosa sala principale ("Prunksaal") della Biblioteca
Nazionale è lunga 78 metri, larga 14 e alta 20 metri.
foto:
Richard Hopkins
Questa biblioteca barocca, una delle più grandi del mondo, ha dimensioni
impressionanti. Nei suoi cataloghi sono iscritti sette milioni di "pezzi",
tra cui quasi due milioni e mezzo di volumi, 238.000 autografi e 43.000
manoscritti, 8.000 incunaboli, 163.000 documenti, 235.000 carte geografiche,
280.000 vedute topografiche, 145 globi mappamondo, 800.000 ritratti e
816.000 fotografie, 126.000 opere teatrali e 600.000 tra modelli di
scenografia, disegni per teatro e locandine.
Tra i capolavori della biblioteca spicca una copia della prima Bibbia di
Gutenberg stampata a Magonza nel 1455. Al terzo piano si può visitare un
piccolo, ma grazioso Museo dei globi (Globenmuseum) con mappamondi del '500
e del '600.
La corona imperiale di Rodolfo II in oro e zaffiri, il
globo imperiale e lo scettro (dell'inizio del '600)
foto:
Farzad
La camera dei tesori imperiali è suddivisa in due parti: una per i tesori
sacri e una per i tesori secolari. La collezione di oggetti preziosi che si
trova nelle 21 sale è considerata tra le più straordinarie del mondo,
nonostante il fatto che gli Asburgo, andati in esilio nel 1918, abbiano
portato con sé gran parte dei gioielli del tesoro.
Gli oggetti di maggior valore sono il tesoro della corona del Sacro Romano
Impero tra cui il principale è la corona imperiale stessa (foto a sinistra).
Questa corona fu per mille anni l'emblema della sovranità su gran parte
dell'Europa. Per molto tempo si è creduto che fosse la corona di Carlo
Magno, in realtà fu creata molto probabilmente per l'imperatore Ottone I nel
X secolo.
Tra i tanti suggestivi gioiello esposti c'è lo smeraldo di Colombia di 2.680
carati, la rosa d'oro di Giuseppe di Spagna e l'aquila imperiale bicipite in
ametista, opale e giacinto. La quantità e la bellezza degli ori e dei
gioielli esposti qui è veramente impressionante.
Nelle sale del tesoro sacro si possono vedere p.e. la "borsa di santo
Stefano" che avrebbe contenuto il sangue del primo martire cristiano. Altre
curiosità: la croce reliquiaria contenente un frammento della Santa Croce
del Golgata e un reliquiario dove sarebbe conservato un dente di San Pietro.