Talvolta basta iI nome a raccontare la storia di un luogo. Judenburg
significa rocca degli ebrei, e secondo gli storici furono
i nobili
stiriani nel Medioevo a richiamare mercanti e banchieri ebrei nel borgo che
stava sorgendo attorno a una fortezza sul fiume Mur. Gli affari prosperavano
perché qui si incrociavano importanti strade commerciali come quella che
univa Venezia a Vienna.
Nel 1300 Judenburg ottenne diritti di mercato e di conio;
il fiorino di
Judenburg è stata la prima moneta d'oro a circolare in Austria, e nel 1314
Federico iI Bello, duca d'Austria e della Stiria, scelse proprio il borgo
sulla Mur per sposare Isabella d'Aragona. Più tardi ripetuti incendi e la
nascita di nuove vie commerciali ridimensionarono il ruolo della città. Oggi
Judenburg conta circa 10.000 abitanti e oltre allo spirito commerciale
mantiene lo charme del vecchi tempi.
Il più famoso edificio di Judenburg è la
torre campanaria alta più di 75 metri, simbolo della città e da qualche anno
sede di uno dei
planetari più moderni d'Europa. Per salire al belvedere della
Torre delle stelle ed entrare nel mondo delle galassie si prende un
ascensore tutto di vetro. Tornati a terra, si visitano
la parrocchiale
barocca con la Madonna di Judenburg del 1420,
la chiesa di S. Maddalena, il
monastero e la chiesa dei gesuiti. Sulla
Hauptplatz si affacciano case
borghesi di grande pregio, tra cui la
Körblerhaus con un pregevole cortile
porticato; altrettanto bello quello che si apre in Martiniplatz 4. Il
Museo
Puch narra la storia dell'automobile e della motorizzazione in Austria.
Un'esperienza da non perdere è il
mercato contadino del sabato
mattina e ogni due anni
il centro storico ospita anche una grande
festa contadina. Anche
nedintorni di Judenburg ci sono delle mete interesssanti: A 6 km c'è la modernissima
Aqualux Therme di Fohnsdorf con piscine, saune e centro benessere.
Judenburg fa parte delle 17 cittadine
riunite nell'associazione
Kleine Historische Städte
in Österreich (Piccole Città Storiche
in Austria)