Wolfgang Amadeus Mozart, all'età di 21 anni,
quando abitava ancora a Salisburgo. Pittore sconosciuto
Mozart non amava Salisburgo:
Wolfgang Amadeus Mozart è nato il 27 gennaio 1756 a Salisburgo che,
all'epoca, era governata dagli arcivescovi che detenevano non solo il potere
spirituale, ma anche quello temporale, nella città e nella regione circostante. Da una
parte Mozart amava la bellezza della sua città natale, dall'altra
odiava la vita sociale a Salisburgo e la prepotenza e l'arroganza
dell'arcivescovo. Le autorità ecclesiastiche bloccavano lo sviluppo
della vita musicale che, secondo loro, doveva limitarsi alla musica sacra. Inoltre pagavano
poco anche i musicisti più bravi, come p.e. il padre di Mozart. Salisburgo fu,
per Mozart, un Bettelort (luogo per mendicare) dove si sentiva sprecato.
Mettere in scena a Salisburgo un'opera lirica era impossibile. Così, il
trasferimento
a Vienna (nel 1781, quando aveva
25 anni) fu per lui una liberazione. Solo molto dopo la sua morte Salisburgo
capì quale dono prezioso rappresentava il genio musicale di Mozart per la
città.
La casa natale di Mozart (Mozarts Geburtshaus):
La casa natale di Mozart nella Getreidegasse
foto:
Adrian Pingstone
Un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per tutti gli appassionati di
musica è la Casa natale di Mozart (Mozarts
Geburtshaus) nella Getreidegasse. Qui passano fino a 5.000
visitatori al giorno.
Subito dopo il loro matrimonio nel 1747, i genitori di Wolfgang Amadeus
Mozart affittarono un appartamento al terzo piano di questo palazzo dove,
il 27 gennaio 1756, nacque Wolfgang, il loro settimo figlio, di cui solo
due, Wolfgang e la sorella Nannerl, superarono i primi mesi di vita. Ma la
casa risultò presto troppo stretta per la famiglia e così, nel
1773
(quando Wolfgang aveva 17 anni), dopo il terzo viaggio a Vienna con il padre
(ormai vice-direttore dell'orchestra della corte vescovile), i Mozart
traslocarono nella nuova casa nella Markartplatz n.8 (vedi il paragrafo
sotto).
Nel 1880 il palazzo nella Getreidegasse è diventato museo, dove oggi si possono vedere documenti e
quadri che riguardano i rapporti sociali dei Mozart con altre famiglie della
città, pezzi originali di arredamento, come p.e. la cucina con relativi
utensili, ma soprattutto strumenti musicali originali di Mozart e del padre,
lettere e ritratti dei familiari e di altri personaggi importanti della
Salisburgo dell'epoca. Ci sono anche delle mostre temporanee riguardanti il
musicista, che di volta in volta vengono allestite nel palazzo.
L'abitazione dei Mozart (Mozarts Wohnhaus):
La casa della famiglia Mozart (dopo il 1773)
foto:
George McFinnigan
In questa casa sulla Makartplatz, sulla riva destra del fiume Salzach, Wolfgang Amadeus Mozart
abitò, insieme ai suoi genitori e sua
sorella, dal 1773 al 1780.
Qui Mozart compose il "Re pastore" K. 208, iniziò
"La Finta giardiniera" K. 196 e l’"Idomeneo" K. 366. Nel
1780, dopo la rottura definitiva con l'arcivescovo di Salisburgo
si trasferì a Vienna. Suo padre Leopold vi abitò invece fino
alla morte, nel 1787.
Il 16 ottobre del 1944, durante la seconda guerra mondiale, la casa fu
colpita da una bomba aerea che ne distrusse due terzi. Ma tra
il 1994 e il 1996, è stata fedelmente ricostruita come prima. Dell'edificio
storico è rimasta solo la "Sala del maestro di ballo", dove i Mozart tennero
dei piccoli concerti.
La casa natale di Mozart (Geburtshaus) e la sua
casa di abitazione (Wohnhaus) distano solo 5 minuti a piedi:
Cliccate sulla cartina per ingrandire
Alloggi a Salisburgo, voli e autonoleggio:
Il Mozarteum:
La grande sala del Mozarteum, può ospitare fino a 800 persone
foto:
Andreas Praefcke
Il Mozarteum è nato nel 1841 come una scuola di musica,
nel 1970 è
diventata Universität Mozarteum Salzburg.
La
Stiftung Mozarteum (Fondazione Mozarteum) invece gestisce i
due luoghi commemorativi della Casa natale di Mozart e l'abitazione
dei Mozart (vedi sopra).
La grande sala della Stiftung Mozarteum (vedi la foto sopra) è oggi il
più importante centro musicale di Salisburgo, per tutto l'anno si tengono
qui dei concerti. Essa ospita anche il Festival di Salisburgo
(tutti gli anni in estate) che è considerato uno degli eventi musicali più
importanti in Europa.
Indirizzo
della Fondazione Mozarteum con la grande sala:
Schwarzstraße 26
La Piazza Mozart (Mozartplatz) e il monumento a Mozart:
La statua di Mozart nella Mozartplatz
foto:
Daniele Brina
Nel 1842, quando il monumento a Mozart, alla presenza dei
suoi due figli, fu inaugurato in questa piazza, il grande musicista di Salisburgo era
già conosciuto e amato dagli appassionati di musica, ma per gli abitanti di
Salisburgo era un nome quasi sconosciuto e non tutti erano d'accordo con
l'erezione di questa statua al posto della fontana che c'era prima. Mozart
non era ancora il genio musicale popolare in tutto il mondo.
La statua fusa in bronzo dallo scultore Johann Stiglmaier non ha, in realtà,
molta assomiglianza con la figura reale di Mozart. Ma in quel periodo la
riproduzione realistica di un personaggio storico non era ancora una
caratteristica importante di ritratti, busti o di statue. All'inaugurazione
del monumento, la piazza, che prima si chiamava Piazza San Michele, è stata
rinominata Piazza Mozart. Al civico 8 della piazza, dove abitava la vedova
di Mozart morta poco prima della erezione del monumento, si trova oggi una
lapide commemorativa.
Il Mozartsteg:
Il Mozartsteg, il ponte pedonale che attraversa il fiume Salzach
foto:
Eweht
Questo ponte (solo per pedoni) che collega le due sponde del fiume Salzach
fu inaugurato nel 1903. Fino al 1921 si doveva pagare una "Maut", cioè un
pedaggio, per attraversarla. La casetta per il pagamento del pedaggio (sulla
riva sinistra del fiume) esiste ancora, oggi c'è una piccola bottega. Il
ponte che è stato restaurato nel 1992/93 è un monumento nazionale.
Mozart ovunque...
Il "Café Mozart" nella Getreidegasse
foto:
Luckyprof
Mozart è onnipresente a Salisburgo, la presenza del famoso volto in quasi
tutte le vetrine del centro è, delle volte, anche un po' esagerata. Ci sono
l'Hotel Mozart e l'Hotel Amadeus, ci sono caffè e ristoranti che portano il
suo nome. Per non parlare dei negozi di souvenir che offrono immagini e
figurine del famoso compositore in tutte le misure. Non esiste gadget che
non sia collegato a lui. Mozart è il miglior testimonial per pubblicizzare
qualsiasi tipo di prodotto, dal sapone al reggiseno, dalla crema antirughe ai servizi
bancari. Se Mozart potesse far valere i diritti sul suo nome...