Breve biografia di Bertha von Suttner:
Bertha von Suttner (nome alla nascita: Bertha Wilhelmine Lisel von
Suttner-Kinsky von Wchinitz und Tettau) nacque a Praga nel 1843. La sua famiglia apparteneva alle
più antiche ed altolocate della Boemia e così Bertha crebbe in un ambiente
aristocratico, in stretto contatto con la corte imperiale. Il padre
morì poco dopo la sua nascita e quando l'eredità paterna con cui si
manteneva si esaurì fu costretta a cercarsi una occupazione. Trovò un posto come governante e dama di compagnia nella casa del Barone Carl von Suttner, a
Vienna.
Lì conobbe Arthur Gundaccar Freiherr von Suttner, il figlio del barone, e se
ne innamorò. Per troncare il rapporto tra i due la madre di Arthur licenziò
Bertha e, per allontanarla da Vienna, le procurò un posto di lavoro a Parigi
dove lavorò come segretaria personale di Alfred Nobel, l'uomo che più tardi
avrebbe ideato il Premio Nobel. Ma quando Nobel fu richiamato nel suo paese
dal re di Svezia, Bertha ritornò in patria per sposare, nel giugno del 1876,
segretamente Arthur, contro la volontà della famiglia di lui. Arthur Suttner
fu diseredato e i due furono costretti a trasferirsi nella regione del
Caucaso dove Bertha aveva degli amici che la aiutarono a trovare lavori
occasionali, soprattutto nel campo dell'insegnamento privato e della
collaborazione giornalistica con diverse pubblicazioni. Per mantenere la
famiglia Bertha cominciò a fare delle traduzioni e a scrivere, con un
discreto successo, dei romanzi di intrattenimento.
Nel 1885, dopo aver fatto pace con la famiglia di Arthur, i due tornarono a
Vienna. Due anni dopo Bertha von Suttner entrò in contatto con
l'organizzazione pacifista "International Arbitration and Peace Association"
e, nel 1889, pubblicò il romanzo "Die Waffen nieder" (Giù le armi), il suo
capolavoro che venne pubblicato e tradotto in più di 20 lingue. Fu uno dei
libri più letti e venduti del XIX secolo. Dopo i suoi successi come
scrittrice, Bertha von Suttner divenne una figura centrale del pacifismo
internazionale. Nel 1891 fondò la Società Pacifista Austriaca di cui rimase
presidente fino alla morte nel 1914 e fu oratrice molto richiesta nei
congressi pacifisti in tutti i paesi d'Europa.
Il premio Nobel per la Pace nel 1905:
Nel 1905 ricevette, come prima donna, il Premio Nobel per
la pace. Dopo il breve periodo a Parigi, quando Bertha aveva lavorato come
segretaria per Alfred Nobel, i due erano sempre rimasti amici. Nobel, anche
egli un convinto e radicale pacifista, la stimava moltissimo e finanziò molte
delle sue attività. Bertha von Suttner morì il 21 giugno 1914, un mese prima
dello scoppio della prima guerra mondiale, probabilmente per un cancro.
Dopo la sua morte, numerose città in Germania e in Austria hanno ricordato
Bertha von Suttner dando a strade, piazze e scuole pubbliche il suo nome. Un
suo ritratto si trovava nella banconota di 1.000 scellini
del 1966 e con l'introduzione dell'Euro l'Austria la onorò con il suo
ritratto sulla moneta da 2 Euro.
La moneta austriaca da 2 Euro
con il ritratto di Bertha von Suttner
Vedi anche:
I vincitori austriaci del Premio Nobel
Su Bertha von Suttner (Premio Nobel per la Pace nel 1905),
Konrad Lorenz (Premio Nobel per la Fisiologia/Medicina nel 1973) e tutti gli
altri vincitori austriaci di questo prestigioso riconoscimento.
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